Mario Benuzzi

Un manager col cacciavite in mano. Nel 1980 all’età di 12 anni, sono incuriosito del funzionamento dei computer e imparo a programmare in BASIC su uno dei primi Apple II approdati in Italia . La curiosità continua a spingermi ad esplorare il territorio dell’informatica sotto le diverse prospettive, intuendo da subito il potere di innovazione della computer science.
Sperimento ed apprendo, aggiungendo alle competenze tecniche quelle manageriali in aziende di ogni dimensione, dalla startup alla multinazionale. Tali esperienze mi portano nel tempo a ricoprire incarichi di responsabilità in organizzazioni in cui i confini geografici, linguistici e culturali si fondono, ampliando conoscenze e competenze.
Nonostante il mio amore per la tecnologia, continuo a pensare che nel tandem uomo-macchina, l’uomo sia quello che fa la differenza.