Strategia di raccolta fondi

L’emergenza Coronavirus ha colpito in modo significativo la raccolta fondi degli Enti del Terzo Settore. Ad esempio, la cancellazione delle manifestazioni di persona (mercatini, eventi nelle piazze, cene benefiche, …) ha determinato un calo drastico di questo tipo di reddito, tradizionale per molte piccole associazioni.

In questo contesto eccezionale, in cui la maggioranza degli italiani ha subito una pesante recessione economica, è però anche nata una pioggia di donazioni per l’ambito sanitario e ospedaliero. Confermata per altro dalla ricerca annuale “Italiani Solidali” di BVA Doxa, che ha registrato un aumento di circa il 30% degli italiani che donano ogni anno a fini di ricerca scientifica, sanitaria ed equivalenti. Certamente non tutti renderanno stabile questo comportamento, ma il segnale sui comportamenti donativi è da tenere presente.

Un’altra evidenza importante che ci ha lasciato questo periodo di emergenza è che molte organizzazioni non profit hanno accelerato il loro passaggio al digitale, sia nell’organizzazione di eventi, sia nella raccolta fondi.
iRaiser, piattaforma internazionale di raccolta fondi, ha rilevato, su un panel di propri clienti, che il digital fundraising in Italia è aumentato nel 2020 del 125% in valore.

La raccolta fondi diventa strategica.
ManagerNoProfit può aiutare le Organizzazioni non profit a trasformare questo momento critico in un’opportunità di sviluppo:

  • analizzando la situazione attuale e individuando le aree di criticità e di opportunità;
  • indicando l’orientamento e le priorità su cui puntare;
  • evidenziando le condizioni organizzative e gestionali che possono favorire il cambiamento;
  • suggerendo un percorso operativo per conseguire gli obiettivi indicati.

A livello pratico, ManagerNoProfit dispone delle competenze per affiancarsi e collaborare con voi per ottimizzare i processi di fundraising in tre principali direzioni:

1. Azioni di raccolta fondi da privati e aziende
L’approccio della “pesca a strascico”, tentando di pescare più donatori possibili è dispersiva e inefficiente. ManagerNoProfit vi può aiutare a individuare le azioni di raccolta fondi più efficienti ed adeguate al vostro contesto sociale.

2. Fidelizzazione
La ricerca di nuovi donatori è spesso dispendiosa e di lungo periodo, mentre il patrimonio dei donatori attuali può essere un bene prezioso da coltivare e da fidelizzare. ManagerNoProfit vi può aiutare a personalizzare la vostra relazione con loro, che può avvenire attraverso brevi note di ringraziamento in occasione delle loro donazioni o semplicemente per significare il vostro apprezzamento del loro contributo, l’informazione regolare di come ha personalmente contribuito al successo delle vostre iniziative, …

3. Monitoraggio
La raccolta rigorosa e strutturata dei dati è una fonte di preziosissime informazioni. ManagerNoProfit vi può aiutare a organizzare i dati, tenere sotto controllo la situazione contingente e riconoscere i trend su cui basare le vostre previsioni di sviluppo o correzioni di rotta, in modo da indirizzare al meglio, evitando sprechi, la vostra raccolta fondi.
Tutte le analisi sulla situazione creata dall’emergenza Covid sottolineano che si sta creando una netta divaricazione: le entità che si ripensano e riposizionano in modo coraggioso e innovativo avranno un futuro in crescita, chi non lo fa mette a rischio la propria sopravvivenza.

ManagerNoProfit può rendere più facile e rapida questa cruciale transizione.

Il nostro metodo di lavoro

La Raccolta fondi è un’attività trasversale che tocca tutte le funzioni di un’organizzazione: pianificazione, comunicazione, amministrazione, controllo di gestione, erogazione dei servizi, qualità. Ognuna di esse deve adeguare i propri comportamenti anche in funzione della raccolta dei fondi.

ManagerNoProfit può affiancare gli ETS che vogliono avviare un progetto di raccolta fondi per analizzare 3 aspetti fondamentali:

  1. che cosa e perché chiedere (il cosiddetto Documento di buona causa);
  2. come chiedere (quali sono gli Strumenti più opportuni per raccogliere i fondi);
  3. a chi chiedere (qual è il Target di riferimento).

Ad Organizzazioni che invece hanno già avviato attività di fundraising, ManagerNoProfit propone di fare un Checkup Fundraising che può aiutarle a rispondere alle domande quali:

  1. quanto è bilanciato lo stato finanziario dell’Organizzazione: è in attivo, in pareggio o in perdita? qual è il trend di bilancio? qual è l’andamento delle principali fonti di finanziamento e di costo? …
  2. quanto l’Organizzazione è predisposta per sviluppare il fundraising: esiste una specifica strategia di fundraising o è un’iniziativa individuale? sono disponibili adeguate competenze di marketing e comunicazione? esiste un archivio (informatico) dei contatti? quanti sono? è conosciuta la loro tipologia? …
  3. qual è, di conseguenza, il livello di rischio dell’Organizzazione rispetto al fundraising: nessun rischio? qualche rischio? alto rischio?
  4. quali raccomandazioni si possono dare per ridurre gli eventuali problemi emersi